mercoledì 24 giugno 2015

Vodafone Station Revolution ovvero InVolution, come non utilizzarla

Parliamo di questa "fantastica" Vodafone Station Revolution da me definita involuzione poiché non adatta all'uso intensivo, dopo 3/5 dispositivi la gestione degli stessi risulta quantomeno lenta, il controllo da remoto o via web comincia a rispondere con molta difficoltà per non parlare della risoluzione DNS che con un solo dispositivo collegato (wifi o Ethernet) siamo nell'ordine dei 30/40 ms.... un po troppo (poi ritornerò anche su questo).

Viene assegnata in comodato d'uso (camuffata attraverso spese di attivazione e contributi iniziali e spese di gestione che Vi impongono un semplice contratto di 48 mesi !!!!... credo che una qualche autorità garante intervenga... un contratto di servizio a 48 mesi è una novità ASSOLUTA per l'ITALIA).
Quindi attenzione, questa piccola clausola non viene menzionata minimamente, se provate ad andare ad un negozio Vi parlerà di 12 o 24 mesi!

Ovviamente sia sul contratto che firmate presso negozi Vodafone o attraverso le offerte dai Call Center nulla di tutto questo, e la retrocessione del contratto comporta un onere di 160 € anche questo ben nascosto, diciamo una pratica commerciale francamente poco chiare ed esplicativa.
Altra sorpresa è quella di far parte della grande
Vodafone Community ovvero come usare la TUA banda di casa per terzi (solamente tre connessioni concesse a detta dei tecnici) in maniera pubblica; quindi l'utente si trova a pagare connettività e corrente a sconosciuti con la promesse che questi faranno altrettanto...anche qui la modalità poco chiara e già impostata di default su questo "splendido" oggetto.
Dopo Numerose prove e vicissitudini l'oggetto in questione è inadatto a qualunque tipo di servizio che va dal WiFi al gaming allo streaming nonchè una navigazione intensiva.

SOLUZIONE: BYPASSARE LA STATION CON UN ROUTER SERIO

Supponiamo che in casa avete un modem router ADSL della precedente gestione, nel mio caso un ottimo 6300 NETGEAR, le configurazioni sono le seguenti:


  • Cambiare IP alla station: su impostazioni avanzate trovare la possibilità di cambiare indirizzo, nel mio caso ho assegnato il 10.0.0.1 in modo da tenere la mia 'vecchia' rete 192.168.1.0.
  • Disabilitare il WiFi, questo ve lo consiglio, la gestione è lacunosa e problematica e a volte passeggiando da una stanza ad un altra il segnale si perde ( io non abito in un bunker ma a distanza di 5 metri perdevo il segnale). In questo modo decidete anche di evitare donazioni di connettività e banda a terzi.
  • Collegate il vostro vecchio router wifi utilizzando la porta WAN collegandolo ad una qualsiasi porta della station.
  • Fate in modo di assegnargli un indirizzo, come nel mio caso, 10.0.0.2.
  • A questo punto per far perdere il controllo di tutta la connettività alla nostra amata Station abilitare il NAT verso un unico indirizzo, quello del vostro router appunto il 10.0.0.2. Cosi facendo la station si ritroverà solo con il compito di passare i pacchetti dalla linea al router senza aggiungere ulteriori informazioni.
  • Sul vostro router potete tenere tutte le configurazioni precedenti, anche il port forwarding verso alcuni indirizzi della vostra rete come applicativi che effettuano download (emule), o semplicemente telecamere di sicurezza o web/ftp interni alla rete.
  • Nel panello ISP del vostro router modificare i parametri in maniera tale da:
        • Non chiedere userid e password (il vostro router è in cascata alla station basta indicare un ip fisso come 10.0.0.2 e il gioco è fatto)
        • inserite come DNS quelli pubblici di google 8.8.8.8 e 8.8.4.4
        • assegnate ovviamente al vostro router indirizzo di LAN 192.168.1.1 o 192.168.1.255
A questo punto la risoluzione del DNS è istantanea e la vostra station è un modem in fibra al quale è collegato il telefono.


N.B. A causa del fatto che in maniera unilaterale da Vodafone  senza il minimo avviso vengono fatti degli aggiornamenti alla Station, le configurazioni vengono perse e quindi in questo caso la configurazione da rifare sarà solo quella di disattivare il WiFi e assegnare un IP minimo direi, le vostre 'particolari' configurazioni saranno contenuto nel vostro router a cui nessuno potra accedere da remoto come capita nel caso di Vodafone.